IL FANCIULLO DIVINO, 2024
rame 78 cm
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È lui. È uno degli archetipi junghiani. È uno dei concetti assoluti che mettono in comunicazione le dimensioni del conscio, dell’inconscio e del superconscio. È lui, origine e fine della nostra esistenza, essere dell’inizio, ma anche essere della fine. È lui, uno degli archetipi dell’inconscio collettivo che percepisce la coscienza in maniera unitaria e simbolica. È lui, il Fanciullo Divino, una delle immagini universali, archetipo che popola i nostri sogni partendo da un livello simbolico molto profondo.
It is him. He is one of the Jungian archetypes. He is one of the absolute concepts that connect the dimensions of the conscious, the unconscious, and the superconscious. It is him, the origin and the end of our existence, the being of the beginning, but also the being of the end. It is him, one of the archetypes of the collective unconscious that perceives consciousness in a unified and symbolic way. It is him, the Divine Child, one of the universal images, an archetype that populates our dreams starting from a very deep symbolic level.