Urea, 2019 UREA, 2020
rame su tela 40×40 copper on canvas 40×40
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La vita si trasforma, in continua evoluzione come qualsiasi materia di eraclitiana memoria. E in questa evoluzione continua, in questo divenire costante e perpetuo si lasciano tracce. Indelebili. Il rame perché è un metallo duttile, cangiante e mutevole, alchemico, dai colori caldi e avvolgenti. L’urina perché nella reazione con il rame si trasforma in colore a definire tracce astratte dalle tonalità fredde, in un sovrapporsi di strati fino a definire macchie e schizzi in cromatismi diversi. Il fondo nero perchè nera è la morte, statica, in contrapposizione alla dinamicità della vita. Il fluido rosso che sgorga dal centro della vita come sangue, come passione, come amore, andando oltre la morte stessa. Il fluido vitale che permea la vita rendendoci attori e non comparse.
Life is transformed, in constant evolution like any matter of Heraclitian memory. And in this continuous evolution, in this constant and perpetual becoming, traces are left. Indelible.
Copper because it is a ductile, iridescent and changeable metal, alchemical, with warm and enveloping colors. Urine because in the reaction with copper it transforms into color to define abstract traces of cold shades, in an overlapping of layers to define spots and splashes in different colors. The black background because black is death, static, as opposed to the dynamism of life. The red fluid that flows from the center of life as blood, as passion, as love, going beyond death itself. The vital fluid that permeates life making us actors and non-extras.